Morto Sergio Vatta, l’uomo che lanciò talenti del calibro di Vieri e Lentini. Aveva 82 anni.
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Sergio Vatta, morto all’età di 82 anni, dopo una vita ricca di successi e soddisfazioni personali.Il soprannome di mago delle giovanili è quantomai appropriato. Parliamo dell’uomo che ha lanciato calciatori del calibro di Vieri, Cravero, Lentini e Fuser. Il suo nome è legato in maniera inscindibile al Torino e il suo nome resta scolpito nella storia del nostro Calcio.
Morto Sergio Vatta, mago delle giovanili del Torino
Vatta è morto all’età di ottantadue anni lasciando un vuoto incolmabile nella storia del calcio.
Per molti siamo di fronte al primo uomo in grado di comprendere il valore del Vivaio e di valorizzare il Settore Giovanile. E non è un caso che per i suoi insegnamenti siano passati calciatori del calibro di Cravero, Fuser, Lentini e Bobo Vieri.
Guida la Primavera del Torino dal 1977 e in pochi anni avrebbe trasformato la squadra in una fucina di talenti, preparando i giovani al calcio vero, quello dei grandi, quello che rischia di schiacciarti se non arrivi preparato al grande appuntamento. E Vatta aveva diversi pregi:individuava i talenti,li faceva crescere dal punto di vista tecnico e tattico. E soprattutto li formava come uomini.
Il cordoglio del Torino
Il Torino ha commentato la notizia con un lungo messaggio di cordoglio pubblicato sui propri canali ufficiali.
“Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, allenatori, calciatori, Settore giovanile – partecipano commossi al dolore della famiglia Vatta per la scomparsa di Sergio Vatta, straordinario scopritore di talenti, finissimo intenditore di calcio, uno dei più grandi maestri del nostro Settore giovanile”.